La Storia

Era il 2017, accompagnato da alcuni amici, trascorsi molte domeniche ‘passeggiando’ per la zona dei Monti di Eboli. Grazie a loro esplorai i percorsi alternativi ‘fuori asfalto’, scoprendo angoli di natura bellissimi, panorami da Punta Campanella e Capri fino a Punta Licosa, tratti impegnativi e tratti veloci, sempre fuori strada, su sentieri o su stradine sterrate…Tante bellezze naturali, vicinissime al centro storico Medioevale di Eboli, che andavano mostrate…A chi, più che agli appassionati dei trail, amanti dello sport ma soprattutto della natura?

NASCEVA COSI’ IL TRAIL DE MONTI EBOLITANI

Nel 2018 il Trail viene inserito nel circuito Fidal Sud, che unisce trail dalla Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.La gara risulta subito un successo, 170 partecipanti, entusiasmo della scoperta del percorso che parte ed arriva dal centro della città, in Piazza della Repubblica. Fra gli uomini vince un atleta campano, Giorgio Mario Nigro (Carmax), mentre la gara delle donne  è tutta della campionessa italiana di specialità, Lidia Mongelli, della Correre Pollino.Il successo si ripete nel 2019, dove la gara viene seguita in piazza su maxischermo, in diretta dai punti principali del percorso: vince lo specialista Marco Barbuscio (Maraton Cosenza), fra le donne Patrizia Carriero (Bitossi Monteroni).
Il 2020, l’anno del covid, la data della corsa viene più volte differita, e si svolge finalmente in ottobre, in modalità ‘cronometro individuale’. La partenza e l’arrivo vengono posizionati in Piazza SS Cosma e Damiano, dove sono tuttora; vincono fra gli uomini Carmine Santoriello (Carmax), fra le donne Monica Alfano (Cava Picentini). Nonostante tutte le limitazioni un centinaio di atleti partecipano ad una delle pochissime gare svoltesi nel periodo di lock down.

Nel 2021 si riprende la modalità normale, la partecipazione ‘scende’ a 120 atleti (rispetto alla media dei 170 di prima della pandemia). Fra gli uomini vince Mario Maresca (Tornado), fra le donne si conferma Monica Alfano (CSI Cava Picentini).Il 2022 è una edizione funestata da una tragedia: mentre si svolgono le premiazioni gran parte dello staff dell’evento è impegnata nella ricerca di un atleta disperso. Sarà ritrovato il mattino seguente, dopo una notte di ricerche, privo di vita nel fondo un burrone ad un centinaio di metri dal percorso. La gara viene vinta da Andreas Nawratil (Atletica Venafro) fra gli uomini e Laura Delle Donne (Cava Picentini) fra le donne. Ma il clima plumbeo che scende sulla manifestazione, oscura completamente l’aspetto sportivo.Il 2023, dopo molti interrogativi, il trail è oggeto di una serie di cambiamenti (di percorso, di orario, e di collocazione nel calendario), che aiutino a superare gli strascichi emotivi dell’anno precedente. Ne risulta un percorso leggermente più breve, ma soprattutto più veloce. La partecipazione è al minimo storico, anche per il contemporaneo svolgimento di un altro trail a Ravello, che sottrae una parte consistente di partecipanti. Ma la vittoria di Antonio Mangano (Carmax) fra gli uomini e di Antonietta Peluso (Fiamme Argento) fra le donne, sono accompagnate dal gradimento generale di un percorso agevole e veloce, ma, collocato fra fine aprile ed inizio maggio, compatibile con le fasi di avvicinamento alla stagione dei vertikal impegnativi di piena estate.